Spazi non comuni creano l’ambiente ideale per l’amicizia, lo studio, la cultura e la formazione personale.
La multiculturalità, le attività formative, i momenti di festa, i workshop, gli incontri con ospiti protagonisti della sfera pubblica, sono gli ingredienti che rendono il percorso in Residenza un’esperienza unica.
Viscontea è davvero l’ambiente giusto per studiare, impegnarsi e divertirsi.
Il volontariato è un’occasione di crescita e di formazione di una coscienza civile orientata all’altruismo. Le studentesse possono donare il proprio tempo al servizio degli altri scoprendo quanto ricevono in cambio.
Settimanalmente svolgono attività di “aiuto nei compiti” a bambini figli di immigrati, d’estate hanno l’occasione di passate vacanze diverse dal solito, partecipando a progetti sociali all’estero, ad esempio in Perù, in Kenya, in Guatemala o a Fatima a supporto di realtà locali di volontariato.
Nella vita quotidiana della Viscontea non mancano le attività sportive che le studentesse possono praticare insieme.
Inoltre concerti, conferenze, presentazioni e rappresentazioni teatrali fanno dell’aula magna di Viscontea un luogo dove, ogni anno, arte, musica e attualità si incontrano attraverso la voce dei maggiori protagonisti.
Tra gli appuntamenti più significativi spiccano l’Inaugurazione dell’Anno Accademico, in cui negli anni sono intervenuti personaggi pubblici di grande livello e la festa con le famiglie delle residenti.
Viscontea è un luogo in cui si stimola la passione per ogni dimensione dell’uomo, con uno spirito autenticamente universitario: aperto alla verità e rispettoso della libertà di ciascuno.
Attraverso il dialogo quotidiano con professori e studentesse, dibattiti e conversazioni su temi di attualità, Viscontea offre l’opportunità di confrontarsi con le grandi domande dell’esistenza umana. In Residenza si vivono alcune tradizioni proprie di ogni famiglia cristiana e si celebra la Santa Messa. Il cappellano è sempre a disposizione di tutte le studentesse.
La partecipazione a queste attività è sempre libera e volontaria. La Residenza è aperta a studentesse di ogni confessione religiosa.
